La Storia

A Napoli, quando una cosa è introvabile o troppo lontana da raggiungere, anticamente si diceva: “la vado a prendere a Pollena Trocchia!”. Si tratta di un modo di dire usato anche da Totò.Il paese non si trova lontanissimo da Napoli, in realtà è ai piedi del Vesuvio. E nel suo nome racconta la vita di due insediamenti completamente diversi fra loro, uniti solamente due secoli fa. I due nomi, invece, hanno radici nel latino, ma abbiamo certezza dell’esistenza dei borghi solamente in epoca medievale, quando erano considerati due casali vicini alla più famosa Somma Vesuviana.Pollena Trocchia, è un paese con un corso storico antico, nella cittadina sono stati rinvenuti reperti che testimoniano la presenza di un centro abitato già ai tempi dei Romani. Ricchi palazzi nobiliari, ancora esistenti, sebbene trasformati, sono memoria della vita settecentesca.Senza entrare nella descrizione storica del territorio vesuviano occorre menzionare che la vocazione culturale e turistica-enogastronomica di fine ’700 e per tutto l ’800, sta vivendo una nuova rinascita, arricchendo di potenzialità il suo patrimonio culturale già esistente con l’aiuto degli enti locali e grazie alla presenza del nostro Istituto, che sta cercando di entrare, a pieno titolo, nella formazione professionale nei diversi settori produttivi e nella lungimiranza di creare lavoro dalla “tradizione” e dai “beni primari vesuviani”. In tale contesto ci interessa continuare quanto facciamo da più di vent’anni: “essere attori e cooperatori di questo processo”. Vogliamo così, potenziare quelle azioni che stanno connotando il Vesuvio come territorio dinamico, in cui si costituiscono reti ed alleanze per preservare e valorizzare il patrimonio identitario-culturale (arte, cibo, paesaggi…).Rispondiamo ai bisogni di formazione e crescita culturale del territorio e dei suoi operatori, nonostante la decrescita progressiva che si attua in campo demografico. Nello specifico il nostro apporto contribuisce a consentire che il settore turistico ed enogastronomico sia visto come volano di rilancio del territorio vesuviano, e ad essere luogo dove vivere e lavorare con responsabilità e esportarne le eccellenze.